il contrasto tra l’aria fredda giunta nei giorni scorsi e l’aria più mite in risalita dal nord Africa, responsabile della formazione di un vasto ciclone nel mar Tirreno, sta favorendo nevicate fino a bassissima quota tra Marche ed Emilia Romagna.
Un inizio di primavera di chiaro stampo invernale, come mai si era visto nel corso dell’ultima stagione fredda: un paradosso che, purtroppo, sta causando notevoli danni all’agricoltura.
Mentre su tutto l’Appennino centro-meridionale la quota neve è in repentino aumento, a causa del flusso più mite di scirocco proveniente dall’Africa, sull’Appennino settentrionale i fiocchi di neve continuano a scendere fino a bassissima quota. In particolare tra Marche ed Emilia Romagna si registrano accumuli importanti fino in bassa collina e i fiocchi bianchi stanno scendendo sino in pianura tra bolognese, modenese e reggiano.
Anche San Marino è totalmente imbiancata: sul piccolo Stato tra Romagna e Marche sono caduti oltre 10 cm di neve nella notte che hanno donato un paesaggio davvero incantevole. Fiocchi di neve anche a Bologna, ma senza accumulo al momento, mentre appena più in alto (sui colli) il paesaggio appare totalmente bianco. Video che arriva dal capoluogo emiliano:
I fiocchi cadono a Bologna. Video Alessio Muzzi
Pubblicato da Emilia Romagna Meteo su Giovedì 26 marzo 2020
Nelle prossime ore l’aria più mite proveniente da sud raggiungerà anche e suddette aree e pertanto ci aspettiamo un graduale aumento della quota neve. Essa si porterà quantomeno oltre i 1000 metri sulle Marche e in Romagna, mentre in Emilia, tra bolognese e modenese, nevicherà oltre i 500-700 metri a partire dal pomeriggio. Fiocchi di neve in arrivo anche su parmense e piacentino fino in pianura, ma anche qui dal pomeriggio repentino aumento della quota neve.
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A cura di Raffaele Laricchia
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