L’Aquila, 11 anni fa il terremoto. Fasci di luce nella notte in memoria delle vittime

by Raffaele Laricchia
6 Aprile 2020 - 10:05

Sono passati 11 anni da quella interminabile notte, quel drammatico 6 aprile 2009 in cui la terra tremò con forza in tutto il centro Italia. Fu L’Aquila l’epicentro di quel terremoto di magnitudo 5.9 sulla scala richter (magnitudo momento ricalcolata a 6.3).

I danni furono eccezionali nella città abruzzese e in tutti i centri abitati nelle vicinanze: decine di case crollarono, ben 309 furono le vittime e 1600 i feriti. Oltre 80.000 gli sfollati. 
L’anniversario di quel triste giorno cade proprio in un altro periodo drammatico, quello del Covid-19. Con la quarantena L’Aquila si presenta desolata e silenziosa: proprio da questo silenzio è partito il ricordo alla memoria delle vittime questa notte alle 03.32, caratterizzato da un fascio di luce proiettato in cielo da Piazza Duomo. Attorno ad esso, tante piccole lucine rivolte al cielo da tanti balconi. Il tutto nel silenzio.

Il fascio di luce proiettato da piazza Duomo è stato reso possibile da Francesco Colantoni, Stefano Ianni, Flavia Massimo, Mauro Pagliai, Wolfango de Amicis e Agorà srl. Il Sindaco Pierluigi Biondi ha commentato l’accaduto attraverso il suo profilo Facebook: “Questa notte è diversa. È la notte in cui, attraverso il nostro dolore, lungo 11 anni, vogliamo dare speranza all’Italia che soffre. Via XX Settembre, Casa dello Studente, Piazzale Paoli, via D’Annunzio, Convitto, sono illuminate di rosso, a ricordo delle nostre perdite. In piazza Duomo, dove per 10 anni siamo giunti con le nostre fiaccole, si alza verso il cielo una potente luce azzurra. Accendete le vostre finestre. Le nostre emergenze si diano la mano. Insieme, ce la facciamo.”

Restate sintonizzati su www.inmeteo.net! Seguiteci anche su facebook dove pubblichiamo tanti aggiornamenti interessanti in tempo reale!