Gli effetti della lunga quarantena e delle pesanti restrizioni iniziano a farsi sentire ogni giorno di più. Gli aggiornamenti serali della protezione civile in conferenza stampa sono positivi su quasi tutti i fronti, eccetto quello delle vittime, ancora purtroppo numerose. L’epidemia del coronavirus, tuttavia, inizia a rallentare in maniera sempre più decisa: i guariti sono oltre 1500 rispetto a ieri, mentre i tamponi positivi sono ancora meno di ieri (poco più di 3000).
Calano anche i ricoveri in terapia intensiva in maniera netta rispetto ai giorni scorsi, così come i ricoveri con sintomi meno gravi.
Secondo l’ultimissimo aggiornamento della Protezione Civile (ore 17.00 di oggi 7 aprile 2020) al momento abbiamo:
– 94.067 casi ATTUALMENTE positivi (+880 rispetto a ieri)
– 17.127 vittime (+604 rispetto a ieri)
– 24.392 guariti (+1.555 rispetto a ieri)
– 3.792 in terapia intensiva (-106 rispetto a ieri)
– 28.718 ricoverati con sintomi (-258 rispetto a ieri)
– totale tamponi positivi oggi: 3.039 (-560 rispetto a ieri)
Nel conteggio delle vittime sono presenti sia quelle “con coronavirus” che “per coronavirus”. Almeno il 21% dei deceduti presenta almeno una patologia pregressa (non necessariamente grave), un altro 25% almeno due patologie e il 50% ben tre patologie; solo il’2% non presenta alcuna patologia. Molti purtroppo i pazienti che richiedono la terapia intensiva per far fronte alla malattia (circa il 6% del totale dei casi positivi al momento). Il 60% dei positivi è in isolamento domiciliare.
L’attenzione resta alta: sicuramente fa piacere leggere finalmente notizie positive sul calo dei contagi e dei ricoveri, ma è proprio questo il momento in cui bisogna fare un ulteriore sacrificio ed evitare di uscire di casa e avere contatti con altre persone. È importantissimo restare in casa, ora più che mai, per sconfiggere definitivamente il coronavirus, come sottolineato dallo stesso Borrelli in conferenza stampa.
In totale sono state colpite dal Covid-19 ben 135.586 persone in Italia (comprensivi delle vittime e dei guariti).
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