Ci avviciniamo alla data del 4 Maggio che segnerà molto probabilmente la fine del lockdown generale e l’inizio di quella che è stata denominata “fase 2“.
Governo e comitato scientifico, insieme alla task force di esperti (guidati da Vittorio Colao) stanno lavorando intensamente alla preparazione di questo periodo in cui è prevista una “convivenza” con il coronavirus. Ogni aspetto andrà curato al meglio per evitare una nuova diffusione di contagi.
Per il momento non si hanno notizie certe su cosa si potrà e non si potrà fare, ma sicuramente la nostra vita non tornerà completamente alla normalità, per intenderci come era prima dell’avvento dell’epidemia.
Potremo tornare comunque a godere di maggiore libertà di attività e spostamenti rispetto alla situazione attuale. E dovrebbe sparire quindi la certificazione per giustificare gli spostamenti (necessari).
Cosa si potrà e non potrà fare (probabilmente), fra ipotesi e indiscrezioni
Secondo le ultime notizie, è molto probabile la riapertura di parchi e ville, almeno per i bambini. In tal caso i genitori potranno accompagnare i loro figli, evitando ovviamente attività di gruppo e assembramenti.
Torneranno inoltre ad essere permesse attività motorie (si pensa a livello individuale), anche con l’uso di biciclette e monopattini. No invece a sport di gruppo (calcetto, basket per esempio).
Si potrà tornare alla vita sociale? Sarà possibile invitare qualche amico per una cena? Si ma a determinate condizioni. Ad affermarlo il sottosegretario Sandra Zampa a La Repubblica. “Se poche persone e in spazi e condizioni che garantiscono le distanze potrà essere consentito. Non si comprenderebbe perché posso stare in ambienti chiusi con altre persone in ufficio o su un mezzo pubblico e non a casa mia. Al Comitato tecnico-scientifico ho detto che un piano di ripartenza che non scommette sulla responsabilità dei cittadini è insensato. Bisogna fidarsi ed educare le persone e gli italiani fino ad ora, nella stragrande maggioranza, hanno dimostrato di rispettare le prescrizioni”.
Sarà un ritorno alla vita sociale con limitazioni e graduale: bar, ristoranti e pizzerie resteranno molto probabilmente chiusi almeno nella prima parte di Maggio, per tanto non sarà possibile recarvisi da soli o in compagnia. Dovremo farci bastare una semplice passeggiata (con mascherina) all’aria aperta in compagnia di qualche amico.
Spostamenti in Italia e vacanze
Questo è un capitolo molto delicato sui cui si sta discutendo intensamente. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, treni e aerei, questi dovranno viaggiare con una capienza ridotta a un terzo. In una prima fase si prevede che non sarà possibile spostarsi all’interno del proprio comune di residenza coi mezzi. L’invito dell’esecutivo sarà quello di spostarsi, almeno in questa prima fase, il più possibile con mezzi privati per evitare assembramenti e i contatti tra le persone.
Dal 4 Maggio, con la fine della quarantena sarà possibile spostarsi nelle seconde case, che siano al mare, in montagna o in campagna. Tuttavia gli spostamenti potrebbero essere vietati, almeno nelle prime settimane, per i residenti che provengono dalle zone maggiormente colpite dal Coronavirus. Si sta infatti pensando alla classificazione di macro-aree geografiche a seconda della diffusione e del numero di contagi di coronavirus.
Poche speranze per i viaggi: sarà molto probabilmente vietato viaggiare in Italia per tutto il mese di Maggio. Previsto il divieto di muoversi oltre i confini delle proprie regioni.
Restate sintonizzati su www.inmeteo.net!