Osservatorio Salute: ecco la previsione “contagi 0” regione per regione

by Francesco Ladisa
20 Aprile 2020 - 13:26

L’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell’Osservatorio e ordinario di Igiene all’università Cattolica, e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio, ha realizzato una stima di previsione dell’azzeramento dei contagi. 

Gli esperti hanno più volte affermato che “la fine dell’emergenza Covid-19 in Italia potrebbe avere tempistiche diverse nelle regioni a seconda dei territori più o meno esposti all’epidemia”. In questo momento di pianificazione della cosiddetta fase 2, “è quanto mai necessario fornire una valutazione sulla gradualità e l’evoluzione dei contagi, al fine di dare il supporto necessario alle importanti scelte politiche dei prossimi giorni”, afferma Solipaca.

“L’Osservatorio ha effettuato un’analisi con l’obiettivo di individuare non la data esatta – puntualizza Solipaca – ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi”.

I calcoli si basano sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile dal 24 febbraio al 17 aprile. Tuttavia l’elaborazione non tiene conto dell’allentamento del lockdown che vi sarà molto probabilmente a partire dal 4 Maggio.

I modelli statistici stimati per ogni regione sono di tipo regressivo, di natura non lineare – spiegano dall’Osservatorio – e quindi non sono di tipo epidemiologico, pertanto non fondati sull’ammontare della popolazione esposta, di quella suscettibile e sul coefficiente di contagiosità R0, ma approssimano l’andamento dei nuovi casi osservati nel tempo.

Secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, saranno Lombardia e Marche le ultime regioni ad “uscirne”, con casi di contagio ancora presenti verosimilmente fino all’ultima parte di Giugno.

In una tabella, l’Osservatorio dettaglia regione per regione “la data minima di assenza di nuovi casi di contagio”: Piemonte 21 maggio, Valle d’Aosta 13 maggio, Lombardia 28 giugno, Bolzano 26 maggio, Trento 16 maggio, Veneto 21 maggio, Friuli Venezia Giulia 19 maggio, Liguria 14 maggio, Emilia Romagna 29 maggio, Toscana 30 maggio, Umbria 21 aprile, Marche 27 giugno, Lazio 12 maggio, Abruzzo 7 maggio, Molise 26 aprile, Campania 9 maggio, Puglia 7 maggio, Basilicata 21 aprile, Calabria 1 maggio, Sicilia 30 aprile, Sardegna 29 aprile