Lāemergenza globale dettata dalla pandemia di coronavirus ha avuto unāenorme ripercussione sul traffico aereo, riducendo esponenzialmente i voli nazionali e internazionali. LāAssociazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha definito il calo come il più significativo dallā11 settembre.
Il traffico aereo interno ĆØ diminuito del 70% a livello globale e le previsioni per i prossimi mesi non sono ottimistiche, in quanto si stima una ripresa lenta a causa delle ricadute del coronavirus sullāeconomia.
Secondo Brian Pearce, capo economista della Iata, sebbene il mercato dei voli nazionali riaprirĆ prima di quello dei voli a lungo raggio, il danno arrecato alla fiducia dei consumatori impedirĆ una rapida ripresa.
In questo filmato possiamo vedere il crollo del traffico aereo in Europa, con il raffronto fra Aprile 2020 e Aprile dellāanno scorso.
Secondo iĀ dati di Eurocontrol, relativi al giorno 19 aprile 2020 e alla settimana che va dal 13 al 19 aprile 2020, gli aeroporti europei si sono trovati a gestire rispettivamente il 91% e lā88,9% deiĀ voli in meno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I cieli europei hanno iniziato a svuotarsi a partire da febbraio, quando ĆØ iniziato ilĀ bloccoĀ dei voli dalla Cina. Poi sono stati cancellati gli eventi internazionali e numerose prenotazioni sono state annullate. A marzo, il blocco si ĆØ esteso in tutto il mondo, di pari passo con la diffusione della pandemia a livello globale.