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Aggiornamenti Protezione Civile Covid-19, 15 maggio: quasi 5000 guariti, calano i nuovi contagi

15 Maggio 2020, ore 18:13

Aggiornamenti abbastanza buoni quelli odierni secondo quanto raccolto dalla protezione civile, in costante collegamento con tutte le strutture ospedaliere coinvolte nella lotta al Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono 789 le nuove persone risultate positive al coronavirus, in netto calo rispetto a ieri quando erano state rilevate 992 nuovi casi.
Aumentano nettamente le persone guarite, di cui la gran parte persone asintomatiche o con sintomi lievi a cui è stato sottoposto il nuovo tampone.

Continuano ad essere tanti i decessi: ben 242 in un giorno (lieve calo rispetto a ieri). Continuano a liberarsi posti in terapia intensiva e nei reparti Covid. Grazie ai numerosi guariti scende in maniera repentina anche il numero totale delle persone ad ora positive.
Secondo l’ultimissimo aggiornamento della Protezione Civile (ore 17.00 di oggi 15 maggio 2020) al momento abbiamo:
 – totale tamponi positivi oggi: 789  (-203 rispetto a ieri)
31.610 vittime (+242 rispetto a ieri)
– 120.205 guariti (+4.917 rispetto a ieri)
– 71.990 casi ATTUALMENTE positivi* (-4.370 rispetto a ieri)
808 in terapia intensiva (-47 rispetto a ieri)
– 10.792 ricoverati con sintomi (-661 rispetto a ieri)

– totale persone colpite dal Covid-19 in Italia (comprensivi di vittime e guariti): 223.885 (+789 rispetto a ieri)

*i casi attualmente positivi sono tutte quelle persone positive al Covid-19, sia ricoverate in ospedale che in isolamento domiciliare. Pertanto questo numero non tiene conto delle vittime e dei guariti, che non essendo più positivi al virus vengono sottratti prima di aggiungere i nuovi tamponi positivi.
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L’82% (circa 60.000) dei positivi è in isolamento domiciliare. Nel conteggio delle vittime sono presenti sia quelle “con coronavirus” che “per coronavirus”. Almeno il 14,4% dei deceduti presenta almeno una patologia pregressa (non necessariamente grave), un altro 21,1% almeno due patologie e il 60,9% ben tre patologie; solo il 3,6% non presenta alcuna patologia. Molti purtroppo i pazienti che richiedono la terapia intensiva per far fronte alla malattia.

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