L’anticiclone delle Azzorre è tornato in auge dopo un lungo periodo di assenza ma nonostante questo le fresche correnti orientali non accennano ad abbandonare la nostra penisola. Nelle ultime ore il vento di maestrale sta soffiando con insistenza su gran parte del basso Adriatico e sulle regioni del sud, sintomo dell’influenza delle correnti balcaniche più fresche e dinamiche.
Nei prossimi giorni la situazione non muterà: l’anticiclone delle Azzorre continuerà ad aleggiare su quasi tutto il Mediterraneo riuscendo a sovrastare parte della nostra penisola. Nel mentre, le correnti più fresche provenienti dall’est Europa valicheranno i Balcani e lambiranno le regioni adriatiche e del sud, riuscendo a portare un po’ di vento e soprattutto clima più fresco e qualche nota di instabilità.
Clima fresco sulle regioni adriatiche, occhio ai temporali
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Le correnti fresche di maestrale sferzeranno il medio-basso Adriatico e il sud almeno sino a giovedì 28, favorendo un clima più fresco su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Su queste regioni le temperature massime non andranno oltre i 20-22°C e addirittura sulle coste tra Ancona e Pescara resteranno inchiodate sotto i 19°C.
Più caldo invece in pianura Padana e sulle regioni tirreniche: le temperature massime raggiungeranno i 24-25°C con facilità, toccando localmente anche i 27-28°C su Lazio, Campania e Sardegna.
Il contrasto tra le correnti fresche e la calura pomeridiana darà vita ai classici temporali e acquazzoni pomeridiani: questi prediligeranno l’Appennino centro-meridionale tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. Qualche fenomeno mercoledì anche sulle Alpi.
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