E’ pronta la bozza del nuovo DPCM sulla fase 3 su cui il governo Conte è a lavoro da giorni. Un testo che verrà varato nelle prossime ore (massimo entro domani) dando ufficialmente il via libera ad attività e settori ancora attualmente fermi.
Come si legge nella bozza, “le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020″.
Il nuovo dpcm riapre le porte allo sport, comprese le attività sportive di squadra che prevedono contatto. Tornano quindi le partitelle fra gli amici, non solo calcetto ma anche beach volley, boxe, basket e tutti gli sport da contatto messi fuori gioco dal Covid-19 e dal lockdown.
Buone notizie anche per i bambini: tornano infatti le aree giochi nei parchi e nelle ville comunali per i piccoli e riaprono i centri estivi.
Per quanto riguarda spettacoli e eventi si potranno svolgere “spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, con posti a sedere pre-assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di sicurezza”.
Riaprono anche i musei, fino ad’ora visitabili (alcuni) solo virtualmente grazia a internet. “Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.
Riaprono anche terme e centri benessere. A patto, si legge nella bozza, a patto che “le regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
Resteranno invece chiuse le discoteche, che dovrebbero riaprire non prima del 14 Luglio, sia all’aperto che al chiuso. Idem per fiere e congressi.
Inoltre fino al 14 luglio resteranno sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. “E’ consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa”.
Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori dei confini italiani, “fino al 30 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli di cui al comma 1, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, si legge nella bozza.
I Paesi del ‘comma 1’, quindi non soggetti a limitazioni, sono gli stati membri dell’Unione Europea; stati parte dell’accordo di Schengen; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano; Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia.