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Germania: scoppia focolaio di Coronavirus in mattatoio, oltre 600 positivi fra i dipendenti

18 Giugno 2020, ore 11:48

Preoccupa un nuovo importante focolaio di contagi da COVID-19 in Germania, nella città di Dortmund, scoperto in un mattatoio.

Dall’inizio della settimana tra i dipendenti dello stabilimento sono stati riscontrati 657 casi positivi di coronavirus. Le autorità sanitarie del comune di Guetersloh hanno messo preventivamente in quarantena circa 7000 persone, tra cui tutti i lavoratori dell’impianto, che ha sospeso l’attività in via temporanea.

Anche scuole e centri ricreativi della zona sono stati chiusi in via precauzionale. Secondo il consigliere distrettuale Sven-Georg Adenauer l’impianto, che fa parte del gruppo Toennies, nome di punta dell’industria della carne in Germania, la struttura rimarrà chiusa 10-14 giorni.

Per ora non si prevede un nuovo lockdown per il comune interessato dal focolaio, malgrado il superamento del tasso di 50 infezioni per 100mila abitanti indicato dal Governo di Berlino come livello di allerta da non superare. Tutte le persone interessate dal rischio contagio verranno sottoposte a test e gli esami verranno condotti per tappe.

Non si tratta del primo caso di focolaio in un mattatoio in Germania. La diffusione del virus era stata riscontrata in diversi mattatoi in Germania fin dal mese scorso, sollevando preoccupazioni sulle condizioni di lavoro e alloggio dei dipendenti, molti dei quali sono lavoratori temporanei provenienti dall’est Europa. 

Al di fuori dai confini tedeschi il caso più eclatante è quello degli Stati Uniti, con oltre 180 impianti di macellazione della carne colpiti dal Coronavirus. Situazioni analoghe sono state registrate anche in Irlanda, Spagna, Germania, Regno Unito, Canada, Brasile e Australia.