E’ sempre più pesante il bilancio delle inondazioni che hanno colpito l’India nelle ultime settimane, mettendo in ginocchio soprattutto lo stato nord-orientale dell’Assam.
Piogge torrenziali, frane e smottamenti hanno colpito almeno 28 distretti sui 33 totali, causando devastazione, vittime e sfollati. Il maltempo ha colpito anche il vicino Nepal. In totale si contano 189 vittime e 4 milioni di persone sfollate. I funzionari inoltre sostengono che circa 3,4 milioni di animali sono stati colpiti dalle inondazioni, tra cui rinoceronti, elefanti e tigri.
Nell’Assam, circa 50.000 persone hanno dovuto lasciare la loro abitazione e sono state trasferite in 649 campi di soccorso istituiti dal governo, mentre 3000 villaggi sono stati inondati e di conseguenza 130.000 ettari di terreni agricoli sono stati danneggiati.
Intanto il livello delle acque del fiume Brahmaputra è previsto in crescita fino a lunedì sera e persiste l’allarme alluvione.
In Nepal, circa 110 persone sono morte e altre 100 ferite a causa di frane e inondazioni improvvise che hanno spazzato via edifici, strade e ponti. Il governo ha invitato prudenza alle persone che vivono lungo le pianure meridionali in quanto si prevede che forti piogge monsoniche colpiranno la nazione himalayana nei prossimi quattro giorni.