Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha preannunciato che lo stato di emergenza sarà prorogato fino a Ottobre.
Il premier ha tenuto poco fa il suo discorso al Senato, dichiarando che “la proroga è inevitabile” per continuare a contenere l’emergenza Coronavirus nel nostro paese.
“Senza lo stato di emergenza decadrebbero i poteri straordinari ai molti soggetti attuatori” che sono per la maggior parte dei casi i presidenti della Regione, ha afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo nell’Aula del Senato. “La proroga dello stato di emergenza è una scelta obbligata”, osserva il premier che si dice “rinfrancato” dal fatto che i numeri registrati sono inferiori a mesi fa “anche se il virus – osserva – continua a circolare. Il comitato tecnico scientifico rileva che la situazione nel mondo resta preoccupante”, da qui “la necessità di un atteggiamento necessario di vigilanza”.
Conte ha inoltre dichiarato: “La proroga dello stato di emergenza non incide sui poteri del governo. Sono fiducioso che anche in quest’occasione possa maturare in quest’aula una convergente valutazione positiva da cui discendono importanti conseguenze anche a livello internazionale. Mi rivolgo alle forze di maggioranza, ma anche di opposizione, perché su questi temi non si deve ragionare su logiche oppositive”.
Conte chiederà al Senato la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 ottobre. Quindi non fino a fine dicembre, come era stato detto nelle ultime settimane.
Ricordiamo che “stato di emergenza” non vuol dire necessariamente misure restrittive e lockdown. Semplicemente si tratta di una condizione che consente di agire in deroga su numerosi aspetti della vita pubblica grazie all’emanazione di dpcm e ordinanze del ministro per la Salute. Allo Stato di emergenza ad esempio sono collegati sia lo smartworking che le forniture per la scuola, sia il blocco dei voli che l’istituzione di nuove zone rosse e di navi quarantena.
La proroga consentirebbe quindi di rinnovare l’ultimo provvedimento (firmato il 14 luglio) che ha esteso le principali misure in vigore, come l’obbligo di mascherine nei luoghi chiusi. Lo scopo della proroga dello stato di emergenza è perciò consentire al governo di varare misure urgenti come i Dpcm senza passare per il Parlamento. La proroga, inoltre, consentirebbe anche alla Protezione Civile di acquistare mascherine o forniture mediche di altro tipo bypassando procedure di gara o concorsi.
In ambito scuola, in particolare, la proroga permetterebbe di acquistare mascherine, gel, banchi singoli con appalti agevolati, in modo da rendere le forniture più rapide ed efficienti. Tutto quel materiale necessario alla riapertura in sicurezza il prossimo 14 settembre.