L’estate 2020 sta regalando diversi eventi dal punto di vista astronomico. Dopo la cometa Neowise, che ha incantato il mondo e sta ormai per salutarci (la sua visibilità ad occhio nudo è quasi nulla), arriva il periodo più propizio per le stelle cadenti.
In questi giorni è previsto infatti il picco dello sciame meteorico delle Delta Aquaridi, tra le stelle più luminose della costellazione dell’Acquario. Come spiega l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) queste stelle sono visibili nel periodo che va dal 12 luglio al 23 agosto, ma la loro frequenza è maggiore nel periodo 28-30 luglio.
In queste sere potremo quindi recarci in luoghi bui, dove l’inquinamento luminoso delle città è minore, per osservare lo sciame meteorico delle Aquaridi, approfittando anche delle condizioni meteo favorevoli. Le sue meteore, spiegano gli esperti, si aggirano tra le 10 e le 20 all’ora e sono maggiormente visibili tra le 2 e le 3 di notte.
Evento ben più importante sarà quello dello sciame delle Perseidi, il cui picco è previsto fra 11 e 12 Agosto (ma rimarrà visibile sino al 26 dello stesso mese). Il famoso sciame, a cui è associata la “Notte di San Lorenzo”, si verifica quando la Terra incontra i frammenti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che impiega circa 133 anni per orbitare attorno al Sole.
Con le Perseidi di Agosto le probabilità di osservare una stella cadente saranno decisamente più alte rispetto allo sciame delle Delta Aquaridi: durante il picco infatti si possono osservare tra le 160 e le 200 scie luminose ogni ora. Il numero così alto di scie, rende quello della “Notte di San Lorenzo” come uno tra i fenomeni più attesi dagli appassionati, oltre che più semplice da osservare, tra tutti i fenomeni astronomici che si verificano sul nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole.
A cura di Francesco Ladisa
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