Ennesima notte di temporali quella appena trascorsa in Alto Adige e alto Veneto. Forti precipitazioni hanno interessato in particolar modo la provincia di Belluno, già colpita dal maltempo nei giorni precedenti, causando allagamenti, frane e smottamenti in più punti.
La situazione più critica nella zona di confine fra Tentino Alto Adige e alto bellunese, dove pioggia e vento hanno innescato varie frane e abbattuto alberi. Black-out e disagi anche per i fulmini.
Il maltempo ha causato la chiusura dei passi Fedaia e Pordoi, per la caduta di massi e detriti sulla strada (alle 11 di oggi Veneto Strade in una nota ha poi comunicato la riapertura della S.P. 641 ādel Passo Fedaiaā da Sottoguda al Passo Fedaia).
Proprio in entrambi i passi ieri sera decine di auto sono rimaste bloccate dalle colate detritiche scese su più fronti. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del comando bellunese, che in poco tempo hanno liberato 6-7 auto sul Pordoi e una decina sul Fedaia.
Danni si segnalano anche a Malga Ciapela e Rocca Pietore. Intanto nuove piogge e temporali si prevedono per la seconda parte di oggi e soprattutto per la giornata di domani.
Foto di Gianpaolo Bottacin
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