Drammatiche notizie arrivano dal Pakistan dove le piogge monsoniche degli ultimi giorni hanno provocato gravi danni ed almeno 90 vittime.
Particolarmente colpita la zona di Karachi, la città più popolosa del paese, con strade e abitazioni inondate dalla pioggia (che non riesce a defluire anche a causa degli obsoleti sistemi di reflusso delle acque).
Secondo la protezione civile pakistana a Karachi, dove sono intervenuti esercito, soccorritori e volontari del gruppo islamista radicale Tehreek-e-Labbaik, 1.245 persone sono state evacuate dalle proprie case. Per evacuare 300 persone dal distretto di Dadu, nella provincia del Sindh, l’esercito ha utilizzato anche delle barche.
Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, sono morte 31 persone nella provincia meridionale del Sindh, 23 in quella di Khyber Pakhtunkhwa, 15 nella provincia sud-occidentale del Baluchistan e otto in quella del Punjab. Oltre tredici persone sono morte nel nord del paese, fra cui tre nel Kashmir pakistano.