Come preannunciato l’uragano Sally ha raggiunto oggi l’area costiera dell’Alabama, nel Golfo del Messico, ed il suo landfall, avvenuto con una intensità pari alla categoria 2 (su scala che va da 1 a 5), ha causato danni devastanti.
I primi effetti della violenta tempesta si erano visti già ieri sera, con circa 75 mila abitazioni, tra gli Stati dell’Alabama e la Florida rimasti senza corrente, con inizi di allagamento in diverse contee dei due Stati. Nelle ultime ore la parte più intensa dell’uragano ha toccato Alabama e Florida occidentale, generando importanti inondazioni e mareggiate lungo le coste. Almeno mezzo milione di abitanti è senza energia elettrica. L’area più colpita è quella fra Gulf Shores e Pensacola.
Le immagini diffuse in rete e sui social network in queste ore mostrano scenari catastrofici: alberi e pali della luce abbattuti, strade crollate, imbarcazioni scaraventate via e distrutte dalla furia delle mareggiate.
Il movimento piuttosto lento dell’uragano (che attualmente si è indebolito divenendo di categoria 1) contribuisce ad aumentare il pericolo inondazioni, che rimane elevato anche per le prossime ore.
Intanto un’altra minaccia spaventa gli USA: la tempesta tropicale Teddy si è intensificata diventando uragano, e potrebbe a breve diventare un catastrofico uragano di categoria 4 (su 5). Teddy si sta avvicinando alle Bermuda ed è atteso all’inizio della prossima settimana.
#SevereWeather ???? El huracán #Sally golpea a las costas de Alabama y Florida.
En las últimas horas las inundaciones provocadas por las fuertes lluvias y la marejada ciclónica ???? están provocando numerosos problemas. pic.twitter.com/62p33ljCig
— Meteored (@MeteoredAR) September 16, 2020