Il 2020 entrerà senza dubbio tra gli anni più ricchi di cicloni tropicali nell’oceano Atlantico, un evento decisamente raro e ad ora unico nella storia della meteorologia recente. Appena pochi giorni fa vi mostravamo la presenza contemporanea di ben cinque distinti cicloni tropicali a spasso per l’Atlantico e a loro vanno ad aggiungersi gli altri che prima e dopo hanno attraversato le calde acque oceaniche.
Pensate che tutti i nomi messi a disposizione per quest’anno sono terminati (ben 25) e il NOAA (centro meteorologico americano) è dovuto ricorrere ai nomi di riserva, ovvero le lettere greche. L’ultima volta che terminarono i nomi a disposizione dell’intero anno fu nel 2005.
L’ultimo ciclone formatosi nell’Atlantico prende il nome di Alpha ed è una depressione sub-tropicale riuscita a raggiungere il Portogallo, dove sta causando una forte ondata di maltempo. Questo ciclone sta provocando venti oltre gli 80 km/h e piogge intense sulle coste portoghesi. Fortunatamente avrà vita breve e nelle prossime ore si indebolirà sensibilmente, visto che verrà totalmente assorbito dalle correnti nord atlantiche che, nei prossimi giorni, colpiranno anche la nostra penisola.
Ci teniamo a precisamente che si tratta di un evento piuttosto raro: molto difficilmente i cicloni con caratteristiche tropicali riescono a toccare le coste europee. Solitamente si trasformano in cicloni extra-tropicali poco prima di approdare sul Vecchio Continente grazie all’influenza della corrente a getto artica, abbandonando totalmente le temibili caratteristiche tropicali.
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A cura di Raffaele Laricchia
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