La vasta depressione che quest’oggi ha attraversato gran parte della penisola ha portato tanta pioggia soprattutto sulle regioni centrali e in Campania, con accumuli localmente superiori ai 100 mm (vedi qui le immagini dei danni).
Ora la massa d’aria instabile si sta dirigendo sul medio-alto Adriatico dove sta dando vita ad un vero e proprio ciclone in rapido approfondimento.
La pressione sta calando sensibilmente e anche i venti, già piuttosto sostenuti per gran parte del giorno, si stanno intensificando ulteriormente sull’alto Adriatico. Nelle prossime ore sarà evidente un piccolo ciclone nello specchio d’acqua davanti a Romagna, Veneto e Friuli: attorno a questo minimo di bassa pressione ruoteranno nubi cariche di pioggia che avvolgeranno tutto il nord-est e soprattutto i venti diverranno molto forti.
Ci aspettiamo raffiche di vento superiori ai 100 km/h sulle coste dell’Emilia Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia tra la tarda serata, la notte e domani mattina. Molto alto il rischio di danni specie lungo le coste, non solo a causa dei venti forti ma anche delle mareggiate.
Sul resto della penisola i venti sono previsti in graduale attenuazione, eccetto la Sardegna dove si intensificherà il maestrale.
Tra la tarda mattinata di domani e il pomeriggio il ciclone si attenuerà e con esso anche i venti, su buona parte del centro-nord. Il sud invece continuerà a fare i conti col maestrale per tutta la giornata di domani.
Meteo per domani:

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A cura di Raffaele Laricchia
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