Coronavirus, ipotesi lockdown “morbido” dal 9 novembre

by Raffaele Laricchia
29 Ottobre 2020 - 12:51

Le curve dei contagi da coronavirus sars-cov-2 e dei ricoveri saranno sotto stretta osservazione nei prossimi giorni e rappresenteranno l’indicatore principale delle prossime mosse governative. Qualora le restrizioni imposte dal 25 ottobre non dovessero sortire alcun effetto ed addirittura la curva epidemica continuasse a salire, potrebbe essere seriamente presa in considerazione l’ipotesi in un lockdown “morbido”. 

Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, la soglia di allarme sarebbe stata fissata a 35 mila contagi giornalieri. Superato questo valore, il comitato tecnico scientifico e le autorità governative potrebbero propendere per nuove ulteriori restrizioni in modo da tenere lontana la soglia dei 2.500 ricoveri in terapia intensiva (oggi siamo poco oltre 1.500).

LOCKDOWN MORBIDO DAL 9 NOVEMBRE? | Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha smentito un lockdown “imminente“, ma è chiaro che se nei prossimi dieci giorni la situazione dovesse ulteriormente degenerare verrebbero prese nuove misure. Il rapporto dell’ISS sul Covid-19 della prossima settimana potrebbe rivelarsi determinante per capire quale linea seguire e secondo le indiscrezioni del quotidiano “La Stampa” le nuove restrizioni potrebbero partire dal 9 novembre con l’uscita di un nuovo DPCM.

Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, afferma al Corriere della Sera: «Rispettare le regole per due settimane o si chiuderà tutto. Almeno due settimane, poi saremo pronti per decidere se abbiamo raggiunto il limite non compatibile e si deve passare ad un intervento più radicale come quello che abbiamo già dolorosamente sperimentato a marzo e aprile”.
Dunque tutto dipenderà dai prossimi giorni, da come evolverà la curva dei contagi e soprattutto quella dei ricoveri ospedalieri. Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare ulteriormente sarà presa seriamente in considerazione l’idea di un lockdown di almeno un mese (fino a metà dicembre) per cercare di salvaguardare il Natale.
Ma cosa potrebbe prevedere il lockown “morbido”? Le ulteriori restrizioni riguarderebbero anche negozi generici e tante attività “non necessarie”, mentre resterebbero aperte fabbriche, aziende, uffici e negozi di alimentari. Inoltre sarebbe consentito uscire di casa solo per andare a lavoro, portare i figli a scuola, fare la spesa o per motivi di salute: in tal caso sarà necessario l’utilizzo dell’autocertificazione.
Per il momento si tratta solo di ipotesi, ma tutto dipenderà dal comportamento della curva dei contagi e dei ricoveri.

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