E’ arrivata quasi in nottata la firma del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul nuovo Dpcm anti-Covid che entrerà in vigore da domani 5 Novembre.
Come già annunciato nella giornata di ieri, il nuovo decreto andrà ad istituire un regime di restrizioni e chiusure differenziati a seconda della fascia di rischio contagio relativa ad ogni Regione. Il territorio nazionale verrà diviso in tre aree (rossa, arancione, verde) a seconda appunto dello scenario di rischio.
Per tutta Italia, indifferentemente, ci sarà il preannunciato “coprifuoco“, che è stato stabilito dalle 22 fino alle 5 del mattino. In questa fascia oraria verrà quindi limitata la mobilità, sempre con le eccezione per spostamenti necessari (salute, lavoro).
Una novità delle ultime ore è quella di parrucchieri e barbieri che resteranno aperti anche nelle aree rosse, dove è previsto lo scenario più stringente.
Vediamo più nel dettaglio le misure introdotte dal nuovo Dpcm nelle zone verdi, arancioni (elevata gravità) e rosse (massima gravità).
Le misure del nuovo Dpcm
Le misure minime valide su tutto il territorio nazionale – Zone verdi
– Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze;
– per tutto l’arco della giornata fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati;
– sospese mostre e servizi museali
– didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza
– attività in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine
– sospensione concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario
– nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
– coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale
Le ulteriori misure per territori (regioni o parte di esse) del paese con scenario di elevata gravità (tipo 3) e da un livello di rischio alto – Zone arancioni
– Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o di studio
– vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze
– sospesi attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto
Le ulteriori misure per territori (regioni o parte di esse) del paese con scenario di massima gravità (tipo 4) e da un livello di rischio alto – Zone rosse
– Vietato ogni spostamento in entrata, in uscita e all’interno del territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per accompagnare i figli a scuola
– sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie
– sospesa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto
– sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all’aperto
– è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
– attività scolastica in presenza per scuola dell’infanzia, elementare e prima media
Nelle prossime ore si conoscerà con esattezza la suddivisione delle regioni nelle tre fasce. Secondo le ultime indiscrezioni lo scenario potrebbe essere questo:

Secondo Repubblica.it sono 5 le regioni zone rosse con la Campania in bilico tra zona arancione e rossa e il Veneto tra zona verde e arancione.
A cura di Francesco Ladisa
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