Ve ne abbiamo ampiamente parlato negli ultimi aggiornamenti, ma ora ci troviamo a raccontare l’ennesimo disastro naturale di questo 2020. L’uragano Iota ha da poco toccato le coste dell’America centrale ed in particolare di Nicaragua, coi suoi venti oltre 280 km/h, piogge alluvionali e mareggiate imponenti.
La parte più violenta del ciclone tropicale sta impattando nella zona di Puerto Cabezas, praticamente la stessa colpita duramente dal ciclone Eta poco più di una settimana fa. Per un clamoroso scherzo della natura questo tratto di terra è costretto ad affrontare due cicloni tropicali di potenza estrema in appena dieci giorni. Eta arrivò in categoria 4, Iota addirittura in categoria 5, ovvero la massima intensità.
Eta aveva causato oltre 200 vittime tra Nicaragua, Honduras e Guatemala, ma Iota potrebbe non essere da meno, anzi i suoi effetti potrebbero essere ulteriormente amplificati dalla situazione precaria lasciata proprio da Eta.
Video da Puerto Cabezas all’arrivo dell’uragano Iota:

Il rischio di alluvioni e frane è elevatissimo tanto che milioni di persone sono state invitate a star lontane dai corsi d’acqua e a rifugiarsi nei sotterranei. Nelle prossime ore cercheremo di aggiornarvi sulla situazione.
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A cura di Raffaele Laricchia
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