L’alta pressione, che in questi ultimi giorni ha riagguantato l’Italia dopo una breve parentesi perturbata, pare abbia già le ore contate. Stabilità e cieli sereni saranno rapidamente spazzati via tra sabato e domenica a causa di una vasta depressione atlantica carica di pioggia, forti temporali e intensi venti di scirocco. La massa d’aria fresca e instabile raggiungerà a breve la penisola iberica, ma nei prossimi giorni si muoverà rapidamente verso il Mediterraneo centrale comportando un peggioramento marcato anche in Italia.
I primi segni del peggioramento arriveranno venerdì 27: sarà coinvolta dal maltempo principalmente la Sardegna, mentre le nubi cominceranno ad aumentare in giornata anche sulle regioni tirreniche. Sarà solo il preludio ad un intenso e vasto peggioramento che coinvolgerà gran parte d’Italia tra sabato 28 e domenica 29.
I fenomeni più intensi interesseranno principalmente le regioni del sud e del medio-basso Tirreno: Lazio, Campania, Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata saranno le più colpite dalle piogge e dai forti temporali. Inoltre soffieranno intensi venti di scirocco su tutti i mari del centro-sud, con raffiche localmente superiori ai 60 km/h.
La neve scenderà solo in alta quota sull’Appennino centrale grazie ad un generale lieve aumento delle temperature, indotto dai più miti venti sciroccali.
E AL NORD? Le regioni settentrionali saranno solo lambite dalla forte perturbazione. In particolare nella giornata di sabato ci aspettiamo un diffuso aumento della nuvolosità e l’arrivo di piogge rapide tra Emilia Romagna, Liguria, basso Piemonte, bassa Lombardia (con neve in montagna e al più in collina solo nel cuneese). Domenica molto probabile un rapido miglioramento, mentre sulle regioni meridionali imperverseranno piogge e temporali.
POI ARRIVA IL FREDDO? Aumentano le possibilità che ad inizio prossima settimana, specie nella giornata di lunedì 30, affluisca aria molto fredda dai Balcani verso la nostra penisola. Sarà proprio la depressione del week-end a richiamare un nucleo d’aria fredda verso il centro-sud e il lato adriatico, dove causerà un sensibile calo termico e anche un calo della quota neve, localmente anche sotto i 700 metri (tra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata).
Restate sintonizzati su www.inmeteo.net! Iscriviti al nostro servizio gratuito su facebook, dove riceverai le notizie più importanti o interessanti senza il minimo sforzo!
A cura di Raffaele Laricchia
Ricevi le notizie di InMeteo su Facebook