Come ampiamente previsto l’ondata di maltempo che sta colpendo da giorni l’Italia sta portando nevicate estremamente abbondanti sulle Alpi, con accumuli di neve che sui rilievi del nord-est superano ampiamente il metro.
La neve sta paralizzando soprattutto l’Alto Adige, con numerose strade interrotte o chiuse e paesi isolati. La ferrovia del Brennero tra Bolzano e il confine di Stato è interrotta per motivi di sicurezza. L’Austria dal versante italiano risulta quindi non raggiungibile perché da ieri sera è interrotta anche la corsia nord dell’autostrada A22 tra Vipiteno e Brennero.
Interrotta anche la strada statale 12 in entrambe le direzioni tra Colle Isarco e Brennero. Così come le ferrovie della Val Pusteria (Valdaora – Lienz in Austria) e la ferrovia della Val Venosta su tutto il tratto tra Merano e Malles.
Black out a causa di alberi caduti sotto il peso dell’eccezionale nevicata vengono segnalati dalla val Martello e – a macchia di leopardo – da varie altre zone dell’Alto Adige. Numerose località, come detto, risultano isolate: oltre al Brennero, la val Ridanna e Racines, Luson e Funes. Sono bloccate la val Sarentino a Ponticino, Maso Corto in val Senales, la val Martello da Ganda, come anche Solda, Trafoi, Riva di Tures, Acereto, Casere e Predoi.
Situazione pesante anche in Austria, dove gli accumuli nevosi sono ancora più importanti. Al confine fra Austria e Italia, in alcuni punti il manto nevoso avrebbe raggiunto anche i 3 metri. Diverse le valanghe in territorio austriaco: nella notte, a Praegraten am Grossvenediger, 4 case sono state danneggiate da una slavina: non si registrano fortunatamente feriti, ma circa 90 abitanti sono stati evacuati.
A cura di Francesco Ladisa
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