Dopo la scossa di terremoto avvenuta nel pomeriggio di ieri in Lombardia, nella zona di Milano, arrivano parole abbastanza tranquillizzanti da parte dell’INGV, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano.
A parlare ai microfoni di Fanpage è Lucia Luzi, attuale direttrice INGV, che dichiara innanzitutto come questa scossa sia paragonabile, per intensità, a quella del terremoto del 1500. Si tratta infatti del terremoto più intenso nella zona da ben 500 anni. Un terremoto più forte fu rilevato invece nel 1400 con epicentro spostato verso Monza.
Luzi spiega inoltre che per la tipologia di terremoto e le caratteristiche rilevate non ci si aspetta grandi repliche (sebbene è opportuno ricordare che i terremoti non si possono prevedere). “Nelle prossime ore potranno esserci scosse di entità minore. Di solito sono di un numero proporzionale alla magnitudo di quella principale e potranno essere avvertite nuovamente. Per ora però non ci aspettiamo grandi repliche. Noi abbiamo registrato un’accelerazione di circa 9 centimetri al secondo quadrato che è da considerarsi moderata e soprattutto che non produce danni. Si pensi che nel terremoto in centro Italia si sono registrati settecento centimetri al secondo quadrato”, ha dichiarato la direttrice dell’INGV.
A cura di Francesco Ladisa
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