Ancora 48 ore di alta pressione e l’Italia si ritroverà nuovamente in balia delle correnti artiche e nord Atlantiche, cariche di pioggia, venti forti e neve. L’ultima settimana di dicembre e del 2020 si rivelerà dunque molto perturbata e ricca di piogge, oltre che nevicate a quote anche molto basse.
Il primo assaggio di questa nuova e prolungata fase di maltempo, arriverà tra Natale e Santo Stefano: trattasi di una rapida massa d’aria fredda artica che scivolerà da nord a sud in appena 24 ore. Nel giorno di Natale arriveranno nevicate bassissime sul nord-est (specie tra pomeriggio e sera), mentre il giorno di Santo Stefano vedrà l’arrivo di nevicate in collina al centro-sud. Maggiori approfondimenti per 25 e 26 dicembre sono presenti in questo articolo.
FINE 2020 COL BOTTO | Dopo la rapida perturbazione di Natale e Santo Stefano l’Italia dovrà fare i conti con l’ultima violenta perturbazione del 2020: un lobo del vortice polare si staccherà dalla Groenlandia e scivolerà con irruenza verso l’Europa e verso il Mediterraneo dove comporterà un sensibile peggioramento del tempo.
L’aria fredda polare innescherà, tra 28 e 29 dicembre, un profondo ciclone tra Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Spagna e Italia: il ciclone innescherà venti tempestosi su gran parte della penisola (soprattutto scirocco) e piogge diffuse.
Inoltre arriveranno nevicate abbondanti nuovamente su tutto l’arco alpino, finanche in pianura sulle regioni nord-occidentali.
Molto probabile il ritorno della neve su tutto il Piemonte e in pianura anche su Lombardia, Emilia e localmente in Liguria. Tanta pioggia sul resto della penisola con neve a quote più alte, ma con alto rischio di danni sia per i venti impetuosi che per i nubifragi molto probabile. Ci ritorneremo con maggior attenzione nei prossimi aggiornamenti, per cui non mancate sempre qui su www.inmeteo.net.
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A cura di Raffaele Laricchia
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