Si aggrava il bilancio delle vittime in Croazia. Il terremoto ha causato gravi danni e raso al suolo diversi edifici di Petrinja. Gli ultimi aggiornamenti.
Un fine 2020 da incubo per la Croazia, colpita duramente da un potente terremoto di magnitudo 6.4 di cui vi abbiamo ampiamente parlato nei precedenti aggiornamenti. Il terremoto ha causato gravi crolli a sud di Zagabria, soprattutto tra Petrinja e Sisak, in centri abitati più vicini all’epicentro. Il sisma era stato avvertito su gran parte d’Italia.
Il terremoto ha provocato una grossa ferita su Petrinja: il centro cittadino è stato in gran parte distrutto e alcuni edifici sono stati rasi al suolo. Il sindaco della città è avvilito da quanto successo e paragona l’evento ad un vero e proprio bombardamento.
Dagli ultimissimi aggiornamenti sono confermate almeno cinque vittime tra Petrinja e Sisak, ma il bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore. Purtroppo sono ancora decine i dispersi tra le macerie.
Almeno 20 le persone ricoverate d’urgenza in ospedale.
La prima vittima del terremoto è stata una ragazzina di dodici anni, come ha confermato il sindaco di Petrinja. Un’altra vittima è un uomo di 20 anni, rimasto travolto dalla propria abitazione. Altri tre morti sono stati trovati tra le rovine di altre case crollate.
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A cura di Raffaele Laricchia
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