Fine della mitezza e delle perturbazioni atlantiche. Arriva il Buran nel week-end, con gelo e neve anche in pianura. Le previsioni meteo.
Tra poche ore libeccio, perturbazioni atlantiche e clima mite saranno un lontano ricordo per tutta Italia grazie ad un drastico cambio di circolazione dell’aria. L’alta pressione delle Azzorre già da domani si ergerà sull’Europa occidentale bloccando di colpo le umide e miti correnti occidentali, favorendo invece l’intrusione del gelo russo-siberiano che ormai da giorni avvolge mezza Europa.
Le tante incertezze si sono ormai ridotte ed ora possiamo confermare l’arrivo del Buran anche sull’Italia, nel corso del week-end e molto probabilmente anche ad inizio prossima settimana. Insomma si apre un periodo nettamente più freddo, a tratti gelido, condito da nevicate perlopiù sul centro-sud fino a bassissima quota.
Ci teniamo a precisare che “Buran” non è il termine corretto dal punto di vista meteorologico: “Buran” sta ad indicare un particolare vento che soffia esclusivamente nelle steppe siberiane ed ovviamente mai e poi mai potrà uscire da quel luogo geografico. Però questo termine è ormai sempre più usato, anche tra professionisti del settore, per indicare l’intera massa d’aria gelida che dalla Russia si protrae verso l’Europa e in tal caso non ci sarebbero problemi, perché quella in arrivo è aria gelida continentale proveniente proprio dalla Siberia nord-occidentale.
WEEK-END GELIDO IN ARRIVO | I primi refoli freddi irromperanno giovedì (domani) su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Abruzzo, dopodiché il calo termico diverrà più corposo nella giornata di venerdì ma ancora senza particolari fenomeni annessi. Il freddo si farà sentire soprattutto al nord e sul versante adriatico nelle prossime 48 ore.
Da venerdì sera si avvicinerà una depressione da ovest e sarà proprio questa a portare piogge in Sardegna e le prime deboli nevicate sulle colline di Toscana, Lazio e a bassa quota su Umbria, Emilia, Piemonte (qui fenomeni molto deboli e isolati).
Nel corso di sabato questa depressione diverrà via via più intensa e porterà maltempo diffuso su tutto il centro-sud, con neve a quote bassissime. Le temperature, infatti, scenderanno gradualmente senza sosta grazie al continuo afflusso di aria fredda dai Balcani, favorendo un costante calo della quota neve.
Ci aspettiamo nevicate fino in pianura su Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e in bassa collina su Toscana meridionale, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale. Neve anche sulla Calabria fino in collina. Entro sera i fiocchi di neve arriveranno anche sulle pianure pugliesi centro-settentrionali e lucane.
Resterà ai margini il nord, dove il tempo sarà nettamente più secco ma gelido.
Domenica avremo un generale miglioramento del tempo grazie allo spostamento della depressione verso la Grecia. Tuttavia avremo ancora condizioni di instabilità su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia a causa dello scorrimento dell’aria gelida sui mari relativamente caldi. Dunque ancora possibilità di neve sul versante adriatico fin sulle coste e in collina sulla Sicilia. Sereno al nord, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna.
Le temperature scenderanno ulteriormente ovunque, soprattutto di notte quando le minime potranno raggiungere i -6/-7°C al nord.
PROSSIMA SETTIMANA ANCORA GELIDA | Le temperature resteranno molto basse anche nella prima metà della prossima settimana. Inoltre non sono escluse nuove nevicate sul versante adriatico e al sud, fino in pianura. Ma di questo ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti.
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A cura di Raffaele Laricchia
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