Il parossismo dell’Etna avvenuto ieri è stato particolarmente violento e al tempo stesso spettacolare, come dimostrano le tante immagini diffuse in rete.
Per circa un’ora, nel pomeriggio di Martedì, il più alto vulcano attivo d’Europa ha sprigionato la sua forza con forti esplosioni e fuoriuscita di fontane di lava dal cratere di Sud-Est, che hanno raggiunto in altezza anche centinaia di metri. Un’ampia colata si è riversata nella desertica Valle del Bove, raggiungendo quota 1.700 metri, senza alcuna conseguenza per i centri abitati. Vediamo un filmato che ritrae proprio i momenti della violenta eruzione di ieri pomeriggio.
L’unica problematica è la gran quantità di cenere e lapilli che, spinti dal vento verso sud, sono ricaduti sui centri abitati fino a Catania e nel siracusano, a decine di chilometri di distanza dall’Etna. Oggi cominceranno le pulizie delle strade e la conta dei danni a veicoli, immobili, coltivazioni e altro. La pioggia di cenere e lapilli lavici ha interessato anche l’aeroporto internazionale di Catania, che ieri ha interrotto l’operatività.
A cura di Francesco Ladisa
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