Perseverance e Ingenuity sono atterrati su Marte, arrivano le prime foto storiche. Grande soddisfazione alla NASA.
L’atterraggio è andato a buon fine: finalmente la sonda Perseverance ed il compagno Ingenuity, sono arrivati sul suolo marziano dopo un viaggio durato ben sette mesi. Si tratta del più grande veicolo inviato su Marte e inizierà fin da subito l’analisi della superficie del pianeta per la ricerca di eventuali segni di vita microbica passata. La missione, almeno per il momento, non ha subito intoppi rilevanti e alla NASA possono festeggiare per l’atterraggio del piccolo robottino.
Perseverance pesa circa una tonnellata e possiede un braccio robotico di due metri. Possiede 19 telecamere e due microfoni, oltre che sei ruote che gli consentiranno di muoversi a suo piacimento ad una velocità massima di 152 metri all’ora. Nulla di straordinario se paragonato alle velocità terrestri, ma è decisamente più veloce di tutti i suoi predecessori. Alle 21.55 del 18 febbraio ha mosso i primi passi sul cratere Jezero, un bacino largo 45 km nell’emisfero settentrionale. Le prime immagini in bassa risoluzione appena dopo l’atterraggio sono state pubblicate dalla NASA e riproposte in questo articolo.




L’area dell’atterraggio probabilmente ospitava un fiume oltre 3 miliardi di anni fa, in un periodo dove probabilmente Marte somigliava alla Terra e la vita microbica poteva essere possibile. Perseverance raccoglierà fino a 30 campioni che saranno poi analizzati sulla Terra.
Oltre al rover Perseverance è presente anche Ingenuity, un piccolo velivolo con le chiare sembianze di un drone che avrà l’onore di essere il primo a volare nell’atmosfera di un altro pianeta. Ingenuity pesa appena 1,8 kg e le sue eliche effettuano ben 2400 giri al minuto. L’obiettivo di Ingenuity è dimostrare che è possibile volare anche in altre atmosfere nonostante le molteplici differenze con quella terrestre. L’atmosfera marziana è densa solo l’1% di quella terrestre, per cui volare non sarà affatto semplice. La bassa gravita (tre volte inferiore alla nostra) potrebbe giocare a suo favore.
Nell’arco di un mese Ingenuity affronterà almeno cinque voli, volando a circa 3-5 metri dal suolo con una breve alzata fino a 50 metri.
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A cura di Raffaele Laricchia
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