Stabilità e tepore primaverile con le ore contate. Prossima settimana ben più fredda e carica di acquazzoni, temporali e nevicate. Nel mirino il centro-sud. Vediamo le previsioni meteo.
Le temperature primaverile che ormai ci accompagnano ormai da più di tre settimane hanno davvero i giorni contati. Ve ne avevamo parlato in questo articolo ma dopo gli ultimissimi aggiornamenti possiamo affermare che l’inverno tornerà nuovamente alla riscossa in tutta Italia soprattutto dal punto di vista termico.
Le belle giornate caratterizzate dal tipico tepore primaverile saranno sostituite da giornate ben più fredde e condizionate da acquazzoni, locali temporali, vento e soprattutto nevicate a quote relativamente basse.
Quando tutto questo? L’aria fredda comincerà ad affluire in Italia da domenica pomeriggio, momento in cui farà il suo ingresso un fronte d’aria di origine artica che “regalerà” rovesci diffusi, temporali e nevicate fino in alta collina. Il maltempo coinvolgerà perlopiù il nord-est e il centro Italia. Le temperature crolleranno su tutto il centro-nord a partire da domenica pomeriggio ed entro lunedì mattina l’aria fredda dilagherà anche al sud (sempre con al seguito acquazzoni, temporali e grandinate).
SETTIMANA PROSSIMA SEMPRE PIU’ FREDDA | A partire da lunedì si aprirà un lungo periodo freddo e spesso perturbato, che vedrà la comparsa della neve marzolina a quote inizialmente di montagna ma col passare dei giorni a quote sempre più basse. Quali le regioni più a rischio? Quelle del centro-sud e del versante adriatico, perché gran parte dell’aria fredda affluirà nel Mediterraneo attraverso i Balcani mentre il nord sarà protetto dall’arco alpino.
Cerchiamo di capire nel dettaglio cosa aspettarci giorno per giorno sulla nostra penisola:
LUNEDI’ 15 | Piogge e rovesci al sud tra notte, mattina e primo pomeriggio, mentre avremo tempo stabile su tutto il centro-nord. Occasionali grandinate attese al sud, mentre la neve scenderà oltre i 700-800 metri di quota. Temperature in netto calo su tutto il Meridione, mentre farà freddo sul centro-sud con più incidenza all’alba e dopo il tramonto.
MARTEDI’ 16 | Stabile al mattino, poi dal pomeriggio depressione in formazione al centro-sud, alimentata da aria molto fredda in arrivo dai Balcani. Ci aspettiamo precipitazioni via via sempre più estese su gran parte del centro-sud, specie su Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Abruzzo. La neve scenderà oltre i 600-700 metri sull’Appennino centrale e oltre i 800-900 metri di quello meridionale. Gli accumuli saranno localmente molto abbondanti.
Il nucleo d’aria fredda, di provenienza artica, sarà responsabile di locali temporali con grandine o neve tonda fin sulle coste di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, Toscana, Lazio.
Cieli spesso sereni al nord ma con clima freddo specie di notte.
MERCOLEDI’ 17 | Instabilità diffusa al sud e clima freddo, tipicamente invernale. Residui fenomeni su Molise, Abruzzo e Marche, nevosi oltre 500-600 metri di quota. Neve sul Meridione oltre 600-800 metri. Stabile al nord, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna. Sarà una giornata fredda con massime non oltre i 11-12°C laddove splenderà il Sole.
Il prosieguo di settimana è ancora ricco di incertezze, in quanto non è ancora ben chiaro dove affluiranno i nuovi nuclei d’aria fredda provenienti dalla Scandinavia.
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A cura di Raffaele Laricchia
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