L’azienda farmaceutica AstraZeneca ha annunciato un nuovo taglio alla fornitura di dosi per l’Unione Europea: nel primo trimestre saranno 30 milioni le dosi consegnate, un terzo degli obblighi contrattuali e il 25% in meno rispetto agli impegni presi il mese scorso. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters.
Secondo gli ultimi dati forniti a Bruxelles, AstraZeneca prevede di fornire 30,1 milioni entro la fine marzo e altri 20 milioni ad aprile. Il 25 febbraio, il Ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot, aveva annunciato in commissione al Parlamento europeo che la società si sarebbe impegnata a fornire 40 milioni di dosi entro la fine di marzo.
Intanto l’azienda farmaceutica si trova in queste ore al centro dell’attenzione in Europa in seguito a dosi di vaccino somministrate che sembrano essere collegate a casi di trombosi in diversi Paesi dell’Unione. Il caso interessa anche l’Italia. Dopo la segnalazione di “tre eventi avversi fatali” legati, secondo i primi accertamenti, a trombosi e coaguli del sangue, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha emesso in via precauzionale un divieto di utilizzo del lotto ABV2856 – distribuito in tutte le Regioni – su tutto il territorio nazionale.
L’Agenzia europea per i medicinali (l’Ema) ha aperto un’indagine per appurare i fatti, ma al momento assicura che non vi sono indicazioni che la vaccinazione abbia causato le patologie in questione.
A cura di Francesco Ladisa