L’aumento demografico e l’espansione delle città in Messico stanno raggiungendo livelli che mettono a rischio la stessa popolazione messicana. Esistono alcune città che pur di espandersi hanno pensato di costruite abitazioni e campi agricoli nel cuore dei crateri di vulcani dormienti.
Tra i più popolari c’è Cerro de Xico, un cratere perfettamente rotondo formato dalle eruzioni freatico-magmatiche del lago messicano di Chalco. Si trova a quaranta chilometri dal centro di Città del Messico e non mostra segni di attività da tempi abbastanza significativi. Questo suo sonno profondo ha indotto la popolazione messicana a costruirci sopra case e aziende.
Ma la situazione più clamorosa la troviamo nella Valle di Santiago, nel Messico centro-meridionale, dove sorgono sette grossi crateri vulcanici inattivi su cui troviamo case, terreni agricoli e fabbriche. Gli ingenti problemi di espansione demografica dei messicani ha spinto la popolazione a costruirvi sopra senza molte attenzioni. È vero che parliamo di vulcani dormienti e non attivi da tanto tempo, ma sono pur sempre vulcani che prima o poi potrebbero tornare in attività.
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