Siamo sempre più vicini ad un importante colpo di coda invernale, nettamente fuori stagione, che sferzerà la nostra penisola da nord a sud. Oltre a venti forti e temporali arriveranno anche nevicate a quote basse e purtroppo anche gelate diffuse nell’arco delle prossime 72 ore.
L’aria fredda di origine artica continua a muoversi verso sud ed ora sta avvolgendo tutta l’Europa centrale: le nevicate hanno raggiunto le pianure di Germania, Francia settentrionale, Danimarca, Belgio, Olanda e Polonia (vedi qui le immagini).
Ora il “fronte freddo” sta impattando sull’arco alpino dove sta causando nevicate copiose fino a bassissima quota (su Austria, Svizzera e Germania) ma già nel corso della notte inizierà ad affluire sul nord Italia.
METEO DOMANI 6 APRILE 2021 | Netto peggioramento tra la notte e la mattina su Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia, Veneto, Lombardia orientale, Emilia Romagna: qui ci sarà un nettissimo calo delle temperature anche di oltre 10-13°C grazie alla formazione di rovesci e temporali che faciliteranno la discesa dell’aria fredda verso il basso. Grazie a questo poderoso calo termico arriveranno nevicate fino a quote bassissime sulle suddette regioni, localmente anche in pianura!
Le nevicate più importanti potrebbero coinvolgere il Friuli Venezia Giulia domani mattina: ci aspettiamo fiocchi di neve a Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone, ma è impossibile al momento parlare di accumuli (più probabili invece oltre i 200-300 metri di altitudine). Sul resto del nord-est i fenomeni saranno più irregolari e meno intensi, comunque nevosi fino a quote bassissime e addirittura in pianura (con difficile possibilità di accumulo).
Il contrasto tra quest’aria molto fredda (anche fino a -5/-6°C a 1500 metri) e l’aria più mite presente ora al suolo sarà essenziale per la formazione di forti rovesci e anche temporali su Trentino alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia orientale, Veneto, Emilia Romagna. Più asciutto invece su Lombardia occidentale, Piemonte e Liguria dove i fenomeni saranno abbastanza rari.
Considerando che ci troviamo ad aprile e l’incidenza dei raggi solari diventa sempre più marcata, è chiaro che sarà molto facile assistere ad importanti sbalzi termici anche durante l’ondata di freddo. In assenza di fenomeni e soprattutto di nuvole le temperature potranno addirittura superare i 10-12°C, per poi scendere improvvisamente anche tra 0 e 2°C in caso di rovesci, permettendo così l’arrivo della neve anche a quote pianeggianti. Questo ovviamente varrà per Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia orientale (Sondrio, Brescia, Bergamo, Mantova, Cremona).
Tra domani pomeriggio e sera la perturbazione coinvolgerà anche tutto il centro Italia, dove porterà neve fino in collina (400-600 metri) in particolare su Marche, Umbria e Abruzzo. Ancora mite al sud dove soffierà un sostenuto libeccio e avremo variabilità atmosferica. Sul meridione il freddo arriverà mercoledì e porterà nevicate fin sui 500-700 metri in Appennino.
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