Eruzione vulcano Soufrière ai Caraibi sprigiona vasta nube di anidride solforosa, grande 3 volte l’Italia

by Francesco Ladisa
11 Aprile 2021 - 19:10

Continuano le forti esplosioni sul vulcano Soufrière, all’isola caraibica di St Vincent, che ha eruttato per la prima volta venerdì 9 Aprile, ricoprendo l’isola di cenere e costringendo 16 mila persone a evacuare dalle loro case.

La situazione è potenzialmente pericolosa per la popolazione locale rimasta e non mancano i disagi: oggi le forniture di acqua e corrente elettrica sono state interrotte. Anche gli abitanti di Barbados, un’altra isola a circa 200 km a est, sono stati invitati a rimanere al chiuso. Gli esperti avvertono che le eruzioni potrebbero durare per giorni o addirittura settimane.

Il vulcano, durante una delle più forti esplosioni, ha generato una nube di cenere alta 16 km, che ha quindi sfondato la soglia della tropopausa e ha raggiunto il livello più basso della stratosfera.

Nella mappa che vi mostriamo potete vedere la grande quantità di anidride solforosa emessa dal vulcano nel corso delle prime esplosioni. Si tratta di una “nube” talmente vasta da estendersi, al momento dell’elaborazione grafica, su un’area all’incirca grande quanto 3 volte l’Italia e, secondo alcuni modelli previsionali, raggiungerà l’Africa e il Deserto del Sahara nel giro di pochi giorni.

Se l’eruzione del vulcano Soufrière proseguirà a lungo e con grande intensità non è da escludere una ripercussione sul clima anche a livello globale. Vi aggiorneremo come sempre sul nostro sito.