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Forte grandinata nel sud-est barese, danni a ciliegi, mandorli e viti

13 Aprile 2021, ore 17:02

Piove sul bagnato nelle campagne pugliesi, o meglio potremmo dire grandina sulla gelata in questo caso. Purtroppo nel pomeriggio di oggi si è formato un forte temporale nel sud-est barese, come previsto da Raffaele Laricchia, che ha scatenato anche un’intensa grandinata.

La grandine si è accanita su zone che pochi giorni fa avevano fatto i conti con una severa gelata, la quale aveva causato danni importanti agli alberi in fiore. La grandine odierna è andata ad aggravare una situazione già critica. Addirittura si stima un danno fino al 70% delle produzioni di mandorli, albicocchi, ciliegi e viti tra Rutigliano, Sammichele, Turi, Castellana Grotte e Putignano.

“Persi per il momento 2 frutti su 3 in provincia di Bari con il 2021 che si sta profilando un anno da dimenticare per la frutticoltura pugliese, dove alla grave crisi di liquidità delle aziende agricole causata dall’emergenza Covid, si aggiungono i danni delle improvvise e letali ondate di maltempo che con grandinate, bombe d’acqua, gelate al loro passaggio restituiscono campi allagati, smottamenti e raccolti gravemente compromessi”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

“Gli agricoltori cercano di difendersi con le reti di copertura, con le coltivazioni in serra, i falò e la vaporizzazione dell’acqua contro le gelate, e con la manutenzione di terreni e canali e serre, ma spesso la furia del maltempo è così violenta da rendere inutili  le protezioni, distruggere frutta e ortaggi e gonfiare d’acqua i terreni provocando pericolosi smottamenti. Dopo un anno di lavoro gli agricoltori vedono in pochi attimi azzerato il raccolto, mentre il granaio d’Italia sta ritardando la trebbiatura del grano perché le piogge ad intermittenza non consentono di iniziare le operazioni di raccolta”, insiste il presidente Muraglia.

Il maltempo sarà ancora protagonista nei prossimi giorni a causa di altra aria fredda in arrivo dai Balcani, la quale potrebbe dar luogo sia a forti acquazzoni che addirittura locali gelate notturne (perlopiù nella notte tra mercoledì e giovedì).