Quella che va profilandosi è una settimana piena di sbalzi termici a causa della successione di varie figure bariche di estrazione totalmente diversa. L’Italia sarà prima attraversata da una massa d’aria fresca e instabile nord Atlantica, che sarà capace di portare i termometri giù anche di 7-10°C, dopodiché riassaporerà condizioni climatiche estive.
Il sud Italia sarà il settore maggiormente esposto a questi sbalzi termici rilevanti, mentre al centro-nord avremo un’andamento termico più lineare. Ora cercheremo di capire cosa succederà nel dettaglio nel prosieguo di settimana, da nord a sud.
ONDATA DI FRESCO A META’ SETTIMANA | Tra domani e giovedì la nostra penisola sarà attraversata da una massa d’aria fresca nord Atlantica, la quale causerà non solo un diffuso calo termico ma anche acquazzoni e temporali diffusi.
Domani, mercoledì 19, toccherà al centro-nord fare i conti con fenomeni localmente violenti (grandine e colpi di vento), mentre il sud vedrà ancora una giornata stabile, eccetto qualche temporale nelle zone interne campane e pugliesi.
Giovedì, invece, l’aria fresca invaderà anche il Meridione ed innescherà un poderoso calo termico di almeno 7-10°C: il calo delle temperature sarà accompagnato da temporali e acquazzoni, soprattutto nelle zone interne, sul lato tirrenico e la Puglia ionica.
Le temperature scenderanno nettamente di notte al nord e soprattutto sui monti, dove ci aspettiamo fiocchi di neve fin sui 1500-1700 metri di quota (sulle Alpi).
POI TORNA IL CALDO | Da venerdì il tempo tornerà a migliorare gradualmente, sebbene bisognerà fare ancora i conti con sostenuti venti di maestrale al sud. Tra sabato e domenica, invece, l’alta pressione africana tornerà ad invadere il centro-sud Italia con aria nettamente più calda. Le temperature, pertanto, torneranno ad aumentare e a portarsi anche oltre i 30°C su Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Il caldo non dovrebbe riuscire a raggiungere il nord, dove invece resisteranno ancora piogge e temporali sparsi per effetto delle insistenti correnti atlantiche.
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