Dopo una pausa durata circa venti giorni, l’Etna è tornato in attività tra la notte e le prime ore del mattino. Nei primi mesi del 2021 il vulcano siciliano ha vissuto uno dei periodi di attività più notevoli degli ultimi decenni, ricchissimo di eruzioni anche molto potenti che hanno provocato notevoli disagi nei centri abitati etnei.
L’eruzione di oggi 19 maggio non è assolutamente paragonabile, a livello di intensità, a quelle avvenute tra febbraio e aprile. Boati e tremori sono stati avvertiti chiaramente attorno alle 2 di notte alle pendici dell’Etna, dopodiché si è innalzata una blanda colonna di fumo e cenere. Evidenti anche delle piccole fontane di lava.
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