L’arrivo di aria più fredda nord Atlantica ha generato un diffuso guasto del tempo nella notte su gran parte del nord-est Italia e sarà ancora protagonista nelle prossime ore stante la formazione di altri intensi temporali.
Il crollo delle temperature, avvenuto soprattutto sulle Alpi, ha permesso un drastico calo della quota neve che si è portata fin sui 1500 metri. Il manto nevoso è così tornato a riformarsi sui monti del Trentino Alto Adige, del Veneto e soprattutto del Friuli Venezia Giulia, dove si registrano accumuli superiori ai 20-30 cm oltre 1600-1700 metri.
Splendide le immagini che arrivano da vari rifugi delle Alpi nord-orientali, che mostrano un insolito paesaggio per il 19 maggio. In particolare vi mostriamo scatti webcam provenienti dai rifugi Chiggiato, Col de Varda, Città di Fiume, Lagazuoi, Galassi.
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