La situazione epidemiologica in Italia è in costante e significativo miglioramento, in buona parte in merito alla campagna vaccinale che prosegue con ritmi sostenuti. Oggi è prevista la consueta analisi settimanale dell’andamento del Coronavirus che sarà presentato nella conferenza stampa Iss-Ministero della Salute. Dagli ultimi dati si evince che l’indice Rt nazionale è sceso a 0,72, rispetto allo 0,78 della settimana scorsa. In diminuzione anche l’incidenza dei casi Covid: nel periodo di riferimento 21-27 maggio 2021, quello considerata nei parametri decisionali, è di 47 per 100 mila abitanti. Una settimana fa l’incidenza era a 66.
Con questi dati incoraggianti, dunque, ci si prepara a nuovi ulteriori allentamenti delle misure restrittive. In particolare alcune regioni passeranno in zona bianca già da Lunedì 31 Maggio: si tratta di Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, dove la situazione epidemiologica è nettamente migliorata.
Poi dal 7 Giugno, con tutta probabilità, si aggiungeranno almeno altre 4 regioni alla zona bianca: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Ma non è da escludere che un ulteriore miglioramento dei dati possa portare all’accesso in zona bianca anche di altre regioni.
Zona bianca, le regole
In zona bianca cadono dei divieti e torna una maggiore normalità. Addio al coprifuoco, quindi nessun obbligo di rientrare alla propria abitazione alle ore 23 come avviene attualmente in tutta Italia (in zona gialla).
Via libera a molti eventi, tra cui i matrimoni. Si a parchi tematici e di divertimento (in zona gialla sarebbero potuti partire dal 15 giugno), fiere ed esposizioni (sinora aperte in in zona gialla dal 15 giugno), corsi di formazione, piscine coperte, impianti sportivi al chiuso, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sale giochi, bingo, sale scommesse e casinò (sinora in zona gialla dal primo luglio). Prevista anche una riapertura delle discoteche, probabilmente con accesso a bar e ristoranti ma senza la possibilità di ballare in pista.
Restano naturalmente le classiche norme anti Covid quali mascherina (che continuerà per ora ad essere obbligatoria), distanziamento e sanificazione delle mani.