Nella serata di ieri un fenomeno naturale piuttosto raro ha lasciato a bocca aperta un gran numero di persone: stiamo parlando delle nubi nottilucenti, un particolare tipo di nuvole che è comparso in molte zone dell’Europa centro-occidentale e anche nei cieli dell’Italia centro-settentrionale.
Numerose le segnalazioni e le foto pubblicate sui social network, anche da grandi città come Torino, Milano. Il fenomeno si è reso visibile anche più a Sud, soprattutto fra Marche, Umbria e Lazio.
Nubi nottilucenti, cosa sono?
Le nubi nottilucenti, ancora oggi un fenomeno non del tutto compreso, sono ben diverse dalle classiche nuvole che si formano nella troposfera (dove avvengono i fenomeni atmosferici). Sono collocate nella mesosfera ad altitudini di circa 75–85 km, e sono visibili solamente dopo il tramonto, quando vengono illuminate dalla luce del Sole da sotto l’orizzonte, mentre gli strati più bassi dell’atmosfera sono oscurati dall’ombra terrestre, oppure quando sono troppo deboli per essere osservati.
Il fenomeno delle nubi nottilucenti si osserva principalmente nelle settimane prossime al solstizio d’estate, generalmente ad una latitudine compresa tra i 50° ed i 70°, ma può capitare si rendano visibili anche più a sud (come successo ieri sera). Nello spazio in cui si formano l’aria è estremamente secca e priva di nuclei di condensazione, l’ipotesi più accreditata è quella che questi nuclei possano essere costituiti da polvere meteorica.
A cura di Francesco Ladisa