E’ salito a 20 il bilancio delle vittime causate dalle inondazioni che nei giorni scorsi hanno colpito il Venezuela occidentale, causando anche enormi danni e distruggendo migliaia di case (ve ne abbiamo parlato ieri).
Più di 35.000 persone «sono state direttamente colpite dalle piogge» cadute in 11 Stati del Paese e più di 8.000 case sono state «distrutte», ha dichiarato il presidente Nicolas Maduro in un discorso trasmesso dalla tv pubblica. Si registrano inoltre ancora 17 dispersi.
Attualmente sono in corso numerosi interventi della Protezione Civile e di volontari per ripristinare il più possibile infrastrutture elettriche, comunicazioni e strade.
Fra le località più colpite, in cui permane una situazione di emergenza, secondo il Ministro dell’Interno, Remigio Ceballos, figurano: Merida, Tachira, Zulia, Apure, Monagas, Delta Amacuro, Amazonas, Bolivar e Aragua.