Il mese di Ottobre appena cominciato vedrà il consueto avvicendamento fra ora solare e ora legale. Il 31 Ottobre infatti, precisamente la notte fra Sabato 30 e Domenica 31, sposteremo le lancette un’ora indietro, dalle 3:00 alle 2:00.
L’introduzione dell’ora solare determinerà quindi un tramonto anticipato di un’ora (farà buio prima), segno inequivocabile dell’avanzare della stagione autunnale e dell’avvicinarsi dell’inverno. L’ora solare rimarrà in vigore fino a domenica 27 marzo 2022 quando sposteremo nuovamente le lancette, un’ora avanti.
Bisogna ricordare inoltre che negli ultimi anni si è discusso se abolire o meno l’ora legale; poco più di 3 anni fa, tra luglio e agosto 2018, è stata avanzata la proposta di abolizione, caldeggiata soprattutto dai Paesi nord-europei, capeggiati da Polonia e Finlandia. Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunto un compromesso che accontentasse tutti i Paesi membri.
Lo scenario più accreditato è che si opti per una decisione a blocchi: i Paesi meridionali dell’Unione potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno, mentre quelli settentrionali manterrebbero per 12 mesi l’ora solare. L’Italia, con il governo Conte-bis nel novembre del 2019 ha depositato a Bruxelles una richiesta formale per mantenere intatta la situazione attuale. Dato che al documento non sono state apportate modifiche, il cambio di orario due volte all’anno resta invariato.