Piogge torrenziali hanno investito nei giorni scorsi l’India sud-occidentale causando la morte di almeno 25 persone. Lo anno annunciato le autorità locali, dichiarando anche che sono migliaia le persone evacuate.
L’area più colpita è quella dello stato del Kerala, dove si sono abbattute violente inondazioni e frane. Al momento sono 11 i corpi senza vita recuperati nel distretto di Idukki, altri 14 nel distretto di Kottayam. Migliaia le persone che hanno abbandonato le loro abitazioni e almeno 100 i campi di accoglienza messi a disposizione degli sfollati.
Nelle operazioni di soccorso partecipano sia l’esercito che marina e aviazione. Non è ancora possibile fare una stima dei dispersi e la disperazione dei residenti è tutta nelle parole delle persone intervistate nei reportage trasmessi in tv che fanno la cronaca delle frane, dei crolli e della colline completamente ingoiate nel fango. Il primo Ministro Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso le sue condoglianze via twitter e ha garantito che le autorità faranno tutto il necessario per aiutare le popolazioni colpite. Secondo le previsioni, intanto, le piogge torrenziali dovrebbero attenuarsi entro domani, nel nord dell’india però sono previste piogge forti anche per i prossimi due o tre giorni.
Thread on feasibility of K-Rail semi-HSR in Kerala and its impact on the flood prone lower plains. https://t.co/XY1MWHCOPq
— Krishnan (@cvkrishnan) October 18, 2021