Crolla falesia a Torre dell’Orso, in Salento

by Francesco Ladisa
21 Dicembre 2021 - 15:31

Torna più che mai attuale il problema erosione costiera a Torre dell’Orso, famosa località turistica del Salento, dove negli ultimi giorni è avvenuto un nuovo importante crollo di una parte di falesia lungo il litorale.

L’allarme è stato lanciato da Paolo Pagliaro, Presidente del Movimento Regione Salento, che ha pubblicato un post su Facebook scrivendo: “La falesia della marina di Melendugno si sta letteralmente sbriciolando sotto l’azione erosiva del vento e delle mareggiate, e servono interventi urgenti di consolidamento per metterla in sicurezza e preservarla. È quello che sollecito in un’interrogazione urgente rivolta all’assessore regionale al demanio e alla difesa del suolo, Raffaele Piemontese.”

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Melendugno, Marco Potì, che ha spiegato come ieri mattina, grazie al mare più calmo, sia stato possibile fotografare da mare la zona interessata: “A prima vista la prospettiva può trarre in inganno e far ritenere che la Torre costiera sia in bilico. Da una verifica effettuata questa sera stessa dalla polizia locale, la situazione appare invece immutata rispetto al giorno del dissesto, con una distanza di 10-15 metri del mare dal piede della Torre. Pertanto la situazione è stabile, anche se desta comunque preoccupazione“, ha scritto il primo cittadino in un post su Facebook.

E’ lo stesso Potì poi a spiegare i passi successivi allo studio per la messa in sicurezza dell’area. “Siamo stati quest’oggi (20 dicembre) insieme al responsabile dell’Ufficio Demanio e Patrimonio del Comune di Melendugno, ing. D. Podo, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Universita del Salento, con il professor Tomasicchio ed il suo staff ed in compagnia anche di Mauro della Valle della FID. La proposta condivisa emersa è stata quella di agire, anche con il prezioso supporto dell’Università, su due linee di intervento, a breve e medio termine. Fin da subito analisi geologica e geostrutturale del sito e proposta di opere in somma urgenza, se ritenute necessarie, al piede della falesia, al fine di mettere in sicurezza la Torre, bene storico-culturale di altissimo valore. Nel contempo, effettuazione di uno studio complessivo, tramite modelli matematici, a raggio più ampio, per la valutazione di opere strutturali utili a mitigare la potenza delle mareggiate e preservare sia le zone più importanti del costone ed i beni ivi presenti, sia per contrastare l’erosione delle spiagge, che tenga in prioritaria considerazione anche la valutazione di tutti gli impatti sulla sub-unità fisiografica in parola.”