Anche quest’anno, in barba alle ordinanze che imponevano il divieto di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo, la notte di Capodanno ha fatto registrare una nuova strage di animali, come sappiamo estremamente sensibili ai rumori provocati appunto da petardi e fuochi d’artificio.
Come riporta il sito tgcom24, secondo i dati diffusi dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente, nella notte di Capodanno sono stati almeno 400 gli animali domestici, tra cani e gatti, morti per conseguenza dei botti. Centinaia quelli scappati di cui non si conosce la sorte.
Si tratta di un dato peggiore rispetto a quello dello scorso anno. Le Regioni con il maggior numero di animali deceduti sarebbero la Calabria e la Sicilia, seguiti da Lombardia e Campania.