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Previsioni meteo: irruzione artica da domenica, rischio FORTI nevicate al centro e al sud

5 Gennaio 2022, ore 19:49

Il maltempo sta rapidamente riconquistando l’Italia a cominciare dal nord, grazie ad un affondo perturbato proveniente dal nord Atlantico. Piove in questi minuti su gran parte del nordest, in Lombardia, in Liguria ed anche sul medio-alto versante tirrenico. È anche tornata la neve in montagna, specie sulle Alpi centro-orientali. Insomma, è tornato l’inverno dopo l’esagerata ondata di mitezza anomala dei giorni scorsi.

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Ma quanto durerà questo nuovo periodo freddo? Ebbene entro domani sera l’aria fredda dilagherà su tutta Italia, anche al sud dove continuiamo a registrare massime oltre i 15°C. Il freddo persisterà per giorni, probabilmente fino alla metà della prossima settimana grazie ad un costante flusso d’aria fredda di origine artica verso il Mediterraneo, aiutata dall’anticiclone delle Azzorre destinato a rinforzarsi tra la penisola iberica e la Gran Bretagna.

Questo flusso freddo raggiungerà l’apice tra domenica 9 e lunedì 10, quando è attesa una forte irruzione artica nel cuore del Mediterraneo, dove andrà a scavare una depressione particolarmente intensa e profonda. Ecco che verrà a formarsi un vortice freddo ricco di instabilità, pronto a colpire gran parte del centro e del sud.

Il peggioramento è quasi totalmente confermato da tutti i principali modelli matematici e avrà una durata minima di 48 ore. Il maltempo sarà esteso e forte dapprima al centro nella giornata di domenica e poi anche al sud nel corso di lunedì. Grazie alla presenza di aria fredda alle medio-alte quote, la neve scenderà in maniera molto abbondante lungo tutto l’Appennino: dapprima potrebbe nevicare su Romagna, Toscana, Marche e Umbria fino a quote di bassa montagna o alta collina, poi toccherà anche a Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. Le nevicate più abbondanti scenderanno oltre i 700/800 metri lungo tutta la catena appenninica, con accumuli a tratti ingenti.
Entro la giornata di lunedì 10, grazie ad un ulteriore calo termico, potrebbe nevicare fino a quote relativamente basse nelle aree interne di Puglia, Molise, Campania, Basilicata, Calabria: addirittura non escludiamo fiocchi fino a 300 metri tra Subappennino Dauno, Irpinia, potentino, cosentino.

L’inverno avvolgerà anche la Sicilia, dove potrebbe nevicare abbondantemente oltre i 700-800 metri. Sull’Etna e generalmente oltre i 1000 metri potrebbero verificarsi accumuli di neve molto alti.

Al nord, invece, quasi sicuramente avremo tempo stabile seppur freddo. Già dal pomeriggio dell’Epifania il tempo migliorerà vistosamente, per poi mantenersi stabile anche nei prossimi giorni.

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