Tragedia in Burkina Faso per una violenta esplosione avvenuta nei pressi di una miniera d’oro che ha causato la morte di 59 persone e il ferimento di almeno altre cento. L’incidente si è verificato ieri pomeriggio, nella località di Gbomblora, nella regione del Sud-Ovest del paese.
Secondo le autorità locali, l’esplosione sarebbe stata causata dalle sostanze chimiche utilizzate per il trattamento dell’oro estratto dalla miniera. “Ho visto corpi ovunque. E’ stato orribile”, ha riferito una guardia forestale locale. A seguire vi sono state altre esplosioni che hanno investito le persone mentre tentavano di darsi alla fuga.
Secondo Marcena Hunter, analista del think tank “Global Initiative”, “la limitata regolamentazione delle piccole miniere contribuisce ad accrescere i fattori di rischio, come l’impiego di esplosivi che sono spesso contrabbandati nel Paese e utilizzati illegalmente”. Miniere come quella di Gbomblora si sono moltiplicate nel Burkina Faso negli ultimi anni, e ad oggi se ne contano circa 800 sull’intero territorio nazionale. Le miniere sono divenute di recente anche bersaglio di organizzazioni terroristiche come al Qaeda e lo Stato islamico, che le sfruttano per finanziare i loro attacchi nella region.