Il vulcano indonesiano di Monte Merapi, situato sull’isola di Giava, ha eruttato intensamente nella notte di Giovedì, provocando un’imponente emissione di lava e flussi piroclastici dal suo cratere.
L’eruzione ha costretto circa 250 residenti a fuggire in rifugi temporanei. Grandi quantità di cenere hanno ricoperto i villaggi e le città vicine. Non sono state segnalate al momento vittime.
Alla gente che vive sui fertili pendii del Monte Merapi è stato consigliato di rimanere a 7 chilometri (4,3 miglia) dal cratere e di considerare il pericolo rappresentato dalla lava, ha affermato l’Agenzia di ricerca geologica e vulcanologica dell’Indonesia.
Il Monte Merapi è uno dei vulcani più attivi dell’Indonesia. Dal 1548 ha eruttato 68 volte. L’ultima eruzione, una delle più forti negli ultimi secoli, risale all’ottobre-novembre 2010 ed ha causato 353 morti, soprattutto in seguito a flussi piroclastici.
Nuova eruzione del vulcano #Merapi, un vulcano conico (stratovulcano) dell’isola di Giava in #Indonesia. Il suo nome significa montagna di fuoco. Dal 1548 ha eruttato 68 volte. Si trova molto vicino alla città di Yogyakarta@mondoterremoti https://t.co/g5TZVNYNKO
— Kurosh1974 (@Kurosh_74) March 9, 2022