Nella giornata di domani l’ingresso di una saccatura di origine artica sull’Italia provocherà condizioni di maltempo diffuso insieme a un abbassamento delle temperature. Attese precipitazioni abbondanti sulle regioni tirreniche e nevicate fino a bassa quota al Centro.
La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo per venti forti, piogge e neve. Ecco il comunicato e le previsioni per la giornata di Sabato.
Maltempo: piogge, venti forti e neve su gran parte dell’Italia
Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Allerta gialla in sette regioni. Avviso meteo del 1° aprile.
La vasta area depressionaria che interessa gran parte del continente europeo convoglia sull’Italia masse d’aria umide e moderatamente instabili, portando precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, più intense e significative sui versanti tirrenici meridionali. Nel corso della prossima notte si isolerà un minimo sul mar Ligure, con contributo di aria fredda, che darà luogo a nevicate fino a bassa quota su gran parte del Paese. La fase di maltempo, inoltre, sarà accompagnata da un marcato rinforzo della ventilazione occidentale.
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, venerdì 1° aprile, venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali sulla Liguria e occidentali su Sardegna, Toscana e Lazio, specie settori costieri. Dalle prime ore di domani, sabato 2 aprile, si prevedono venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Saranno inoltre possibili forti mareggiate lungo le coste esposte.
Dalla notte di oggi, venerdì 1° aprile, si prevedono inoltre nevicate al di sopra dei 500-700 metri su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, in estensione a Basilicata e Calabria, dove la quota neve sarà sopra i 700-900 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati. L’avviso prevede infine, dal pomeriggio di domani, sabato 2 aprile, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 2 aprile, allerta gialla in Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria, Molise e Basilicata.
Previsioni meteo Sabato 2 Aprile 2022
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati moderati, fino a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, Alta Toscana, Lazio centro-meridionale, Sardegna, resto di Campania e Basilicata occidentale, Calabria tirrenica centrale, Alpi di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul resto del territorio nazionale, ad eccezione dei settori costieri di Abruzzo e Molise, Puglia e Sicilia meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 600-800m su regioni settentrionali, Sardegna e su tutte le regioni tirreniche e le zone interne del Centro-Sud peninsulare, in locale abbassamento fino a 400m al Centro e sulla Sardegna, con apporti al suolo generalmente moderati, localmente abbondanti sulle Alpi orientali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile calo su tutte le regioni, localmente marcato sulle regioni centrali.
Venti: di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali sulla Sardegna; da forti a burrasca occidentali su tutte le zone tirreniche e sulla Sicilia; localmente forti occidentali sul resto del Centro-Sud, con raffiche di burrasca su tutte le zone appenniniche; localmente forti settentrionali sulla Liguria, con raffiche di burrasca.
Mari: molto agitato il Mar di Sardegna; agitati i restanti bacini occidentali, localmente molto agitato il Canale di Sardegna; molto mosso lo Ionio e l’Adriatico meridionale.