Una serie di tempeste di sabbia ha investito l’Iraq nei giorni scorsi causando una vittima e un gran numero di feriti. Venti forti e gran quantità di sabbia hanno investito diverse aree del paese, in particolare le regioni di Anbar e Salaheddin. Colpite anche la capitale irachena Baghdad, la città petrolifera di Kirkuk, a nord di Baghdad, e le regioni a sud di Baghdad, fino alla città santa sciita di Najaf. La tempesta non ha risparmiato nemmeno la vicina Siria.
Secondo il Ministero della Sanità, una persona è morta e più di 5000 hanno avuto problemi respiratori, molti dei quali finendo in ospedale. “Tutti gli ospedali, le istituzioni sanitarie e i dipartimenti di emergenza sono in stato in allerta”, ha dichiarato il portavoce Saif Al-Badr, precisando che “il governatorato di Baghdad ha registrato un morto e oltre 2.000 casi di problemi respiratori”.
Le tempeste di sabbia sono aumentate in modo significativo negli ultimi anni in Iraq, a causa del degrado del suolo e della siccità aggravata dai cambiamenti climatici, con temperature medie in aumento e precipitazioni in calo.
#Iraq | Dust storm this morning
???? | al-Kharkh steet next to al-Zawraa Park, #Baghdad pic.twitter.com/uFKdjbGweB
— UNAMI (@UNIraq) May 5, 2022